Pozzetto Autopulente
La novità : il pozzetto autopulente unisce al tradizionale sifone , necessario per impedire la fuoriuscita dalla rete fognaria di effluvi maleodoranti , un meccanismo basculante che innesca periodiche portate di cacciata.
Di conseguenza :
- Si evitano le normali sedimentazioni di materiali solidi provenienti dalla superficie stradale.Al contrario nelle caditoie tradizionali in assenza o carenza di manutenzione , si arriva in tempi brevi ( dell’ordine di un anno) all’intasamento totale del manufatto ed alla conseguente esondazione sul manto stradale.
- Si trasforma in regime idraulico nei condotti a valle da continuo ad intermittente. Le portate di cacciata , in particolare in occasione di precipitazioni di modesta entità , mantengono più alto il valore delle velocità di scorrimento.
Vantaggi : l’adozione estensiva del pozzetto permette una più razionale ed economica organizzazione delle pratiche di manutenzione , asportazione ed invio a rifiuto di sedimenti. Non è più necessario intervenire diffusamente su ogni pozzetto , ma solo su un numero molto inferiore di manufatti di raccolta. Le caratteristiche di questi ultimi e la loro ubicazione nella rete devono essere attentamente progettate in funzione della morfologia della rete e delle condizioni di installazione.
Enki – sistema a celle per la gestione delle acque meteoriche
I vantaggi di questa tecnica di costruzione di strutture sotterranee, sono:
■ il montaggio non richiede l’utilizzo di mezzi meccanici;
■ la modalità di posa è semplice e veloce;
■ le fasi di montaggio sono eseguite tutte in loco e rapidamente;
■ il sistema modulare consente facilmente di personalizzare forma e dimensioni della struttura sotterranea per incontrare qualunque esigenza costruttiva;
■ la costruzione “a mattone” conferisce maggiore stabilità strutturale, rispetto ad altri sistemi, anche in assenza di sostegni o ancoraggi aggiuntivi.